Spoiler: you will die®
Acquapendente (via del Rivo)
testo di Serena Achilli
To spoil, tradotto letteralmente dall’inglese vuol dire, rovinare, guastare. Da qui, spoiler nel linguaggio comune contemporaneo è diventato: attenzione qui si rivela qualcosa. Qualunque esso sia, la fine di un racconto, di un film, l’anticipazione su una mostra, di una serie televisiva, è comunque ‘rivelare’ una parte importante e annullare l’effetto sorpresa.
Marcello Mantegazza è un artista che da anni lavora sui temi fondamentali della vita, fissando quelli che per lui sono i cardini in maniera quasi seriale. Un concetto lui lo sviscera e lo ricostruisce, con tecniche e modi a lui cari, come timbri, foto, elenchi, e pietre.
Dal 2012 ha iniziato la serie Spoiler: you will die®, una scritta che ricorda quale sarà il destino di tutti noi. Un ironico gioco su come ti svelo il finale, che allo stesso tempo induce a riflettere, sul senso, il tempo, e il dopo.
Questa scritta è stata incisa su vari materiali, come per esempio sulla lapide in Basaltina esposta ad Algortimo festival (Bagnoregio 2016) e poi donata da Marcello Mantegazza al DIF (Museo Diffuso Formello curato da Giorgio De Finis).
L’artista, per Algoritmo Festival, all’interno di Urban Vision Festival, porterà due suoi lavori su Spoiler. In collaborazione con il Museo della Città di Acquapendente e il suo direttore Andrea Alessi, nel chiostro del Museo ci sarà una proiezione video, ed al contempo in una parete della città una targa in travertino. La targa all’interno del paese rappresenterà quindi un diverso lavoro di arte pubblica rispetto al consueto, riferito più che altro alla street art e al graffitismo.
Mantegazza donerà poi la targa, come opera urbana al comune di Acquapendente.
Acquapendente (via del Rivo)
testo di Serena Achilli
To spoil, tradotto letteralmente dall’inglese vuol dire, rovinare, guastare. Da qui, spoiler nel linguaggio comune contemporaneo è diventato: attenzione qui si rivela qualcosa. Qualunque esso sia, la fine di un racconto, di un film, l’anticipazione su una mostra, di una serie televisiva, è comunque ‘rivelare’ una parte importante e annullare l’effetto sorpresa.
Marcello Mantegazza è un artista che da anni lavora sui temi fondamentali della vita, fissando quelli che per lui sono i cardini in maniera quasi seriale. Un concetto lui lo sviscera e lo ricostruisce, con tecniche e modi a lui cari, come timbri, foto, elenchi, e pietre.
Dal 2012 ha iniziato la serie Spoiler: you will die®, una scritta che ricorda quale sarà il destino di tutti noi. Un ironico gioco su come ti svelo il finale, che allo stesso tempo induce a riflettere, sul senso, il tempo, e il dopo.
Questa scritta è stata incisa su vari materiali, come per esempio sulla lapide in Basaltina esposta ad Algortimo festival (Bagnoregio 2016) e poi donata da Marcello Mantegazza al DIF (Museo Diffuso Formello curato da Giorgio De Finis).
L’artista, per Algoritmo Festival, all’interno di Urban Vision Festival, porterà due suoi lavori su Spoiler. In collaborazione con il Museo della Città di Acquapendente e il suo direttore Andrea Alessi, nel chiostro del Museo ci sarà una proiezione video, ed al contempo in una parete della città una targa in travertino. La targa all’interno del paese rappresenterà quindi un diverso lavoro di arte pubblica rispetto al consueto, riferito più che altro alla street art e al graffitismo.
Mantegazza donerà poi la targa, come opera urbana al comune di Acquapendente.